PER LE BATTAGLIE SOCIALI PROMOSSE DAL COMITATO DIFESA CONSUMATORI , E' RICHIESTA LA TUA ISCRIZIONE NEL LIBRO SOCI .

 

DIFENDI I TUOI DIRITTI !

 

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GIUNGONO SEGNALAZIONI AL COMITATO DI PERSONE CHE QUALIFICANDOSI COME APPARTENENTI AD ENTI DI PATRONATO O COME SEMPLICI

COLLABORATORI , CHIEDONO AI CITTADINI DI BUONABITACOLO SOMME DI DENARO PER L'AVVENUTO INTERESSAMENTO DI PRATICHE INPS ( pensioni,invalidità civile,disoccupazioni , ecc.) RECRIMINANDO COMPENSI IN DENARO FINO AL 50% SU ARRETRATI DI PENSIONE.

 

Sembra che sono stati chiesti fino ad € 15.000 !!!

 

La Legge 152/2001 di riforma dei Patronati prevede :

 

-a) LA GRATUITA' DELLE PRESTAZIONI [ art 4 , comma 1 , lettera g ] ;

-b) IL RIMBORSO DELLE SPESE AUTORIZZATE E DEBITAMENTE DOCUMENTATE DA PARTE DEI COLLABORATORI [ art. 6 , comma 2 ] ;

-c) GLI AVVOCATI CONVENZIONATI CON I PATRONATI ED I PATRONATI NON POSSONO,NEPPURE PER INTERPOSTA PERSONA,STIPULARE CON I LORO ASSISTITI ALCUN PATTO DI COMPENSO RELATIVO AI BENI CHE FORMANO OGGETTO DELLE CONTROVERSIE AFFIDATE AL LORO PATROCINIO,SOTTO PENA DI NULLITA' E RISARCIMENTO [ art.9,comma 3] .

INVITIAMO I CITTADINI CHE SI TROVANO IN CASI SIMILI A DENUNCIARE I MALFATTORI ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA.

   PALAZZO RADICE VERSA IN UNO STATO DI ABBANDONO !    

Il PALAZZO RADICE” , restaurato ( si fa per dire ) con finanziamento pubblico dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) per una somma di 750.000 euro , versa oggi in uno stato di evidente abbandono. Viene da chiedersi se non fosse il suo restauro l’obiettivo da perseguire . Il Comune di Buonabitacolo ha acquistato il Palazzo Radice con contratto di compravendita del 17.02.2005, a seguito di autorizzazione deliberata dal Consiglio Comunale del 30.12.2004 (delibera n.69), per una somma complessiva di 120.000 euro ed ha appaltato i lavori nell’anno 2008  ( gazzetta ufficiale - 5° serie speciale- contratti pubblici n. 125 del 27.10.2008), per un importo di 555.000 euro. Solo due anni prima del rogito di acquisto , il Palazzo Radice era stato inserito nella scheda di rilevamento del P.T.T.A. ( Piano Triennale di Tutela Ambientale ) e dalla scheda è possibile rilevare che il PALAZZO RADICE necessitava solo di qualche lavoro di restauro , soprattutto relativo alle facciate. E’ LECITO DOMANDARSI : QUESTI “QUALCHE LAVORO DI RESTAURO” HANNO UN COSTO DI EURO 555.000 PIU’ 120.000 euro per l’acquisto ? L’acquisto del PALAZZO RADICE non si è rivelato buon affare per i buonabitacolesi . Gli unici che hanno tratto benefici economici in tutta questa complessa ed avventata operazione è certamente la sola FAMIGLIA RADICE !

 

                                                      Buonabitacolo , 21 gennaio 2012

ECCO COME SI SPRECANO I CONTRIBUTI PUBBLICI A BUONABITACOLO !

INCHIESTA DEL COMITATO DIFESA CONSUMATORI DI BUONABITACOLO SUL

  CONSORZIO DI BONIFICA DEL TANAGRO-VALLO DI DIANO 

Continuano a pervenire al COMITATO DIFESA CONSUMATORI DI BUONABITACOLO segnalazioni di errori evidenti nell’invio degli avvisi di pagamento del consorzio di bonifica.
Molti di tali avvisi sono stati recapitati a cittadini che non risultano essere proprietari degli immobili descritti, altri hanno da parecchi anni venduto i cespiti interessati dalla tassa in questione ed altri ancora hanno ricevuto per la prima volta l’imposizione fiscale che non era stata mai ricevuta in precedenza.
Ricordiamo che il principio fondamentale che legittima il meccanismo di riscossione della tassa di bonifica è la corrispondenza fra importo della tassa richiesta e la quantificazione del servizio offerto al proprietario da parte dell’ente impositore.
Ed è proprio l’assenza di un evidente rapporto fra tassa e beneficio ricevuto che fa scaturire più di un sospetto.
Esiste infatti una precisa distinzione fra il tributo, un atto dovuto che il cittadino paga per ricevere benefici generici , e la tassa, qualcosa per la quale bisogna appunto dimostrare un beneficio diretto ed immediato per la persona sottoposta al pagamento.
Così come non è affatto chiara la quetione dell’imposizione di una quota fissa uguale per tutti.
I consorzi di bonifica sono stati istituiti con Regio Decreto 13 febbraio 1933 n.215 , CIOE' IN PIENA EPOCA FASCISTA , e poichè l'Italia è una Repubblica democratica , poca importa ai dirigenti del consorzio di Bonifica , di ispirazione antifascista, l'istituzione  di un Ente voluto dal Fascismo , basta guadagnare soldi e gli antifascisti chiudono un occhio sul fascismo.
Tutti i proprietari di immobili residenti nel territorio del consorzio hanno diritto di voto ma in media solo pochi  partecipano alle elezioni.
Ogni consorzio è retto dal consiglio dei delegati, per il 49% nominati dai comuni (sindaci, consiglieri, etc.) e per il 51% dai consorziati.
Oltre ai delegati esiste il consiglio di amministrazione, il presidente, il vice e il collegio dei revisori dei conti.
ogni consorzio fìssa i gettoni di presenza dei consiglieri (delegati e del Cda) e gli stipendi di presidenti e vice presidenti.
Non mancano poi i direttori , molto ben pagati!
In attesa che qualcuno li riformi, con la Finanziaria 2006, varata nel dicembre 2005 dal governo Berlusconi, i consorzi hanno ricevuto una bella sorpresa: riduzione dell'Iva dal 20 al 10% per l'energia elettrica per il funzionamento degli impianti. 
La struttura operativa del nostro consorzio è così costituita:
1 direttore generale , 3 responsabili area amministrativa, 3 responsabile area tecnica , 3 unità operative , 3 operai di squadra , 15 operai stagionali avventizi per il solo periodo di marzo/ottobre .
Il COMITATO DIFESA CONSUMATORI DI BUONABITACOLO , d'intesa con i proprietari degli immobili residenti nel territorio , ORA VUOLE VEDERCI CHIARO!
 
                                                                             

                    PRESENTATO ESPOSTO ALLA POLIZIA MUNICIPALE DI PADULA                     

Il Comitato Difesa Consumatori di Buonabitacolo , facendosi portatore delle istanze di numerosi cittadini disciplinati utenti della strada , ha presentato al Comando di Polizia Municipale di Padula un esposto ufficiale inerente la violazione del limite di velocità sul tratto stradale denominato

 

"RETTIFILO VIA VOLTACAMMINO" .

 

 

Il  limite  di  50  Km/h che vige sull'intero tratto , viene costantemente disatteso da diversi conducenti autovetture e da moto di grossa cilindrata .

Il  tratto  di  strada  è  quotidianamente  percorso  da  pedoni  residenti , da ciclisti e da automobilisti disciplinati i quali rischiano ogni giorno la vita .

Le  auto  condotte  da automobilisti che non si curano dell'alta velocità sono centinaia e non si fa nulla per impedire tutto questo.

E' opportuno porre rimedio a questa situazione di pericolosità e la soluzione migliore è quella di dotare il tratto di strada , in entranbe le corsie di marcia , di postazione fissa di rilevamento di velocità.

Si tratta di un cabinotto di colore giallo ,  con  debita segnaletica verticale di avviso del rilevamento ad una certa distanza dal cartello  ( quindi veicoli avvisati )  ,  appostato nei punti dove i veicoli raggiungono la  massima velocità  consentita  dalle  proprie auto sul tratto di strada oggetto dell'esposto.

Il  Comitato  Difesa  Consumatori  di  Buonabitacolo  ritiene opportuno approntare le misure indicate per riportare al rispetto dei limiti di velocità nel tratto di strada segnalato nell'esposto , che in passato è stato già oggetto di incidenti di natura mortale .

 

 

                                                                                                              Buonabitacolo , 04 febbraio 2011

          ELEZIONI COMUNALI BUONABITACOLO 2009             

          ELEZIONI COMUNALI BUONABITACOLO 2014            

          ELEZIONI COMUNALI BUONABITACOLO 2017            

  INSTALLAZIONE ANTENNA RADIOELETTRICA IN VIA PENNINO

Con nota del 30.07.2013 protocollo 3286/2013 , il responsabile dell’area tecnica del comune di Buonabitacolo rende noto , mediante pubblicazione all’Albo Pretorio online , che “ con nota acquisita al protocollo 2156/2013 la Società ERICSSON spa con sede in Roma , ha inoltrato al comune di Buonabitacolo una richiesta ufficiale di autorizzazione all’istallazione di una infrastruttura di comunicazione elettronica per impianti radioelettrici con potenza inferiore a 20 WATT . L’infrastruttura consta di un palo di acciaio avente altezza fuori terra di metri 34 e di installazione di sei antenne e tre parabole la cui ubicazione è prevista in località Pennino di Buonabitacolo è precisamente in catasto al Foglio 11 , particella 269 .   Il COMITATO DIFESA CONSUMATORI DI BUONABITACOLO chiede che il comune di Buonabitacolo proceda ad un puntuale e capillare monitoraggio delle misurazioni delle emissioni di onde elettromagnetiche sull’intero territorio comunale e in particolare nell'area di " via Pennino" prima e dopo l’eventuale rilascio della autorizzazione alla società ERICSSON spa, poiché la caratteristica dei campi magnetici, in prossimità delle sorgenti di emissione, è quella di variare al variare della frequenza, cosi come variano i meccanismi di interazione di tali campi con i tessuti biologici, con possibili conseguenze dannose per la salute di chi è esposto a detti campi . Il COMITATO DIFESA CONSUMATORI DI BUONABITACOLO ritiene che la salute dei cittadini viene prima degli interessi economici delle società commerciali . Il comune di Buonabitacolo si è limitato a rendere nota la notizia solo tramite l’Albo Pretorio : nessuna assemblea pubblica è stata programmata per informare correttamente i cittadini residenti nei pressi dell’area oggetto di richiesta di autorizzazione .

Oggi , come ieri , saremo vigili al problema !

                                                                          

                                                                           Buonabitacolo , 31 luglio 2013

MANIFESTAZIONE COMITATO "NO ANTENNA" BUONABITACOLO 09 MARZO 2014